CEREALI E FORAGGI
TRITICALE

CARATTERISTICHE:

– Cereale originato da un incrocio fra frumento e segale, inizialmente selezionato come cereale da granella.
– Questo cereale sta avendo un’importanza sempre maggiore per la produzione di massa verde sia per uso zootecnico che bioenergetico.
– Da molto tempo si sta valorizzando questa specie, per le sue potenzialità nell’utilizzo foraggero, sia in purezza che consociata in erbai.
– Si sta investendo per selezionare in Italia nuove varietà, per allargare la già ampia gamma varietale.

PUNTI DI FORZA DELLA SPECIE:

• Specie più rustica, adattabile e produttiva del frumento e di qualità migliore rispetto alla segale. (v tab.)
• Coltura che si presta ad essere gestita in modo sostenibile, con bassi input agronomici (concimazione, trattamenti fitosanitari).
• Elevata sanità della pianta, che risulta naturalmente meno soggetta rispetto agli altri cereali alle malattie fungine. In annate sfavorevoli (inverni umidi e poco freddi), si possono facilmente contenere eventuali attacchi fungini con un trattamento mirato, nel caso si manifestino sintomi estesi


FRUMENTO

CARATTERISTICHE:

– Il grano tenero sta avendo sempre più diffusione come pianta foraggera sia per produzione di insilato che di fieno, grazie alle ottime caratteristiche qualitative della pianta verde.
– Per impiegare con successo il frumento come foraggera, è necessaria una accurata scelta varitale, per massimizzare le rese.
– Le caratteristiche ricercate sono una taglia superiore alla media, ottima capacità di accestimento, alta fogliosità, alta sanità della pianta, spiga mutica.
– Il frumento foraggero si raccoglie da inizio spigatura (fieno) a maturazione latteo-cerosa (trinciato).

PUNTI DI FORZA DELLA SPECIE:

• Elevate produzioni in massa verde nelle condizioni più favorevoli.
• Elevato contenuto in proteine, buona digeribilità della fibra e apporto di UFL.
• Contenuto di lignina inferiore rispetto a segale e triticale.